Mircea Cantor realizza video, sculture e installazioni che spesso esplorano l’incertezza contro l’idea comune che tutto sia conoscibile o prevedibile. Ha catturato l’attenzione internazionale all’inizio degli anni 2000 con opere come The Landscape is Changing (2003), un film che raffigura dei manifestanti per le strade di Tirana con dei grossi specchi al posto di cartelli e slogan, e Deeparture (2005), un film che descrive l’incontro tra un lupo e un cervo nello spazio vuoto di una galleria d’arte. L’opera di Cantor offre una critica sottile e costante alla struttura del potere, svelando, attraverso un’indagine prolungata nel tempo, diverse modalità di approccio empirico a immagini e oggetti. Nei lavori più recenti Cantor riprende metodi tradizionali e artigianali per raccontare quell’energia “intuitiva” che mette alla prova quanto campi diversi della conoscenza possano dare un senso alla creazione dell’uomo e alle molteplici prospettive che formano la nostra comprensione e il nostro rapporto con il tempo, con la coscienza e con l’esperienza.