Mohamed Bourouissa (Blida, Algeria 1978), vive e lavora a Parigi.

Preceduto da una lunga fase immersiva, ogni progetto di Mohamed Bourouissa costruisce una nuova situazione di enunciazione. Con approccio critico alle immagini dei mass media, spesso stereotipate, l’artista reintroduce la complessità nella rappresentazione della società contemporanea. I soggetti delle sue fotografie, sculture e video sono spesso persone lasciate “ai margini”, al crocevia tra integrazione ed esclusione.

Nel 2018 è stato nominato per il Premio Marcel Duchamp. Nel 2017 è stato selezionato per il premio fotografico Prix Pictet. Nel 2020 ha vinto il premio della Deutsche Boerse Photography Foundation a seguito della mostra Libre échange presentata al Monoprix di Arles nell’ambito dei Rencontres internationales de la photographie.

Le sue opere sono presenti in importanti collezioni, tra cui il MoMA di New York, il LACMA di Los Angeles, il Centre Pompidou, la Maison Européenne de la Photographie di Parigi e lo Stedelijk Museum di Amsterdam.

Nel 2022, insieme a Loose Joints, ha vinto il Paris Photo – Aperture Foundation Photographic Book Prize per Périphérique.

Tra le mostre personali si segnalano quelle al LaM – Lille Métropole Musée d’art moderne, d’art contemporain et d’art brut di Villeneuve d’Ascq nel 2023 e al Palais de Tokyo nel 2024.